Tumori delle ghiandole salivari
La maggior parte dei tumori delle ghiandole salivari è benigna e prende origina nelle ghiandole parotidee.
Una massa non dolente di una ghiandola salivare deve essere valutata con aspirazione con ago sottile ecoguidata (FNAB). La diagnostica per immagini con TC o RM può essere utile.
Per i tumori maligni, il trattamento consiste in chirurgia e radioterapia. I risultati a lungo termine sono correlati al grado del tumore.
Si classificano i tumori a seconda della benignità o malignità.
Gli adenomi pleomorfi (o tumori di tipo misto) sono i tumori benigni delle ghiandole salivari più comuni. Altri tumori benigni comprendono il cistoadenoma papillare linfomatoso (o tumore di Warthin), oncocitomi e adenomi.
Gli adenomi pleomorfi (tumori di tipo misto) possono subire una trasformazione maligna (carcinoma ex adenoma pleomorfo) solo dopo la persistenza del tumore benigno da 15 a 20 anni. Una volta che si verifica una degenerazione maligna di un adenoma pleomorfo, è noto come…… Questa variante è un tumore altamente aggressiva con tassi di guarigione molto bassi indipendentemente dal trattamento.
I cilindromi benigni possono lentamente subire la trasformazione maligna di carcinomi adenoido-cistici. Il picco di incidenza di questo tumore maligno è compreso tra i 40 e 60 anni e i sintomi comprendono intenso dolore e, spesso, una paralisi del nervo facciale. Ha una propensione per l’invasione e diffusione perineurale, con un’estensione che si può sviluppare potenzialmente a molti centimetri dalla massa tumorale principale. La diffusione linfatica non è comune. Metastasi polmonari sono frequenti, ma la loro presenza non impedisce una sopravvivenza a lungo termine.
Altri tumori maligni sono meno frequenti e possono essere caratterizzati da un rapido accrescimento o da una comparsa improvvisa. Sono duri, nodulari, possono risultare fissi ai tessuti adiacenti, spesso con contorni scarsamente definiti. Alla fine, la pelle sovrastante o la mucosa possono ulcerarsi o possono essere invasi i tessuti adiacenti.
Il carcinoma mucoepidermoide è il cancro più diffuso nei soggetti tra i 20 e i 50 anni. Esso può manifestarsi in qualsiasi ghiandola salivare, più comunemente nella ghiandola parotide ma anche nella ghiandola sottomandibolare o in una ghiandola salivare minore del palato. Carcinomi mucoepidermoidi intermedi e di alto grado possono metastatizzare ai vasi linfatici regionali.
Il carcinoma a cellule acinose, un tumore parotideo frequente, colpisce soggetti tra i 40 e i 50 anni. Questo carcinoma ha un decorso più asintomatico, nonché un’incidenza di multifocalità.
La maggior parte dei tumori benigni e maligni delle ghiandole salivari si presenta come una massa indolente. Tuttavia, i tumori maligni possono invadere i nervi causando: dolore locale o regionale, parestesie, intorpidimento, causalgia o una perdita della funzione motoria.
La biopsia, l’agobiopsia ecoguidata e la FNAB danno indicazione sul tipo di tumore e sul grado di malignità. TC e RM localizzano il tumore e descrivono la sua estensione.
La terapia è chirurgica nelle forme benigne ed in quelle maligne in cui si può garantire ampie exeresi. In questi casi la chirurgia è seguita da terapie adiuvati post-operatorie