Altre lesioni delle ghiandole salivari
Mucocele
Il mucocele è una formazione cistica caratterizzata da un eccessivo accumulo di secreto mucoso. Questa lesione di manifesta come una tumefazione circoscritta, delimitata da un epitelio, simile ad una bolla piena di liquido denso, limpido e filante.
E’ una lesione reattiva (non infettiva) ripiena di fluido mucoso, che si manifesta con una distensione della mucosa. Questo rigonfiamento appare, quindi, come una cisti o un nodulo soffice e fluttuante.
Sedi tipiche sono il labbro inferiore e il pavimento orale.
Ranula
La Ranula è un tipo di cisti da ritenzione mucosa che si localizza sul pavimento orale. Il nome deriva dalla somiglianza della lesione con il ventre rigonfio della rana. Di solito la ranula è causata da un danno del dotto escretore della ghiandola sottolinguale e più raramente della ghiandola sottomandibolare. L’eziologia è relativa a una rottura traumatica del dotto escretore o alla presenza di un calcolo che determina una ostruzione.
Il trattamento è chirurgico.
Calcolosi salivari
I calcoli nelle ghiandole salivari sono frequenti tra gli adulti. L’80% dei calcoli ha origine nelle ghiandole sottomandibolari e ostruisce il dotto di Wharton. La maggior parte dei rimanenti origina nelle ghiandole parotidi e blocca il dotto di Stenone. Solo l’1% circa ha origine nelle ghiandole sublinguali.La maggior parte dei calcoli salivari è composta da fosfato di calcio con piccole quantità di magnesio e carbonato. I pazienti affetti da gotta possono presentare calcoli di acido urico. La formazione di un calcolo richiede un ambiente in cui i sali possano precipitare in presenza di stasi salivare. La stasi si verifica nei pazienti che sono debilitati, disidratati, presentano ridotta assunzione di cibo o assumono anticolinergici. I calcoli persistenti o recidivanti predispongono all’infezione della ghiandola coinvolta (scialoadenite).
Scialodenite
La scialoadenite è l’infiammazione di una ghiandola salivare, solitamente dovuta a un calcolo ostruttivo o a iposecrezione ghiandolare. I sintomi sono costituiti da tumefazione, dolore, arrossamento e dolorabilità. La diagnosi è clinica. TC, ecografia e RM possono aiutare a identificare la causa. Il trattamento si basa sulla terapia antibiotica.
TC, ecografia e RM possono confermare una scialoadenite o un ascesso che non è evidente clinicamente.
Il primo trattamento è di solito a base di antibiotici a largo spettro.
Occasionalmente, è indicata una parotidectomia superficiale o l’escissione della ghiandola sottomandibolare per i pazienti con scialoadenite cronica o ricorrente.